Pagina (243/482)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Quella indegna e patente ingiustizia porse occasione allo Alessandrini di giovare in un altro modo al paese, perchè, a compensarlo dell'inverecondo rifiuto di cui si doleva con esso tutta la città, lo nominarono ufficiale del magistrato provinciale di Sanità, nella qual carica si mostrò sommo come in tutto il resto, e benefico al paese, e pronto sempre a trar di tutto partito in pro' della scienza.
      Il Calori divide gli scritti dell'Alessandrini secondochè trattano di zoologia, di anatomia sì umana come comparata, e di anatomia patologica pure umana e comparata, di chirurgia, ecc. ecc., chè intorno a tutti questi e ad altri rami dello umano sapere ha scritto quel vasto ingegno; e di tutti dà conto esponendo quanto v'ha di più importante in essi, con dotto, sincero ed imparziale giudizio.
      In politica l'Alessandrini fu sempre liberale, quando la cosa era piena di pericolo e di danno: amò la politica militante, e quando nel 1849 gli Austriaci stringevano Bologna, capitanando i cittadini promuoveva una disperata difesa, gridando, in risposta ai dubbiosi, il motto: Chi dura vince.
      Vecchio, monco d'un braccio, povero, dimenticato, l'Alessandrini ebbe a temere pel suo sostentamento, e gli fu proibito l'accesso nei suoi musei: la quale indegna proibizione, affrettiamoci a dirlo, durò per tempo assai breve; confortati gli ultimi anni della sua vita da una ottima donna, visse ancor tanto da veder libera la sua città nativa, e risorta a nuovi e più gloriosi destini la patria da lui tanto amata.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Volere e potere
di Michele Lessona
pagine 482

   





Alessandrini Sanità Calori Alessandrini Alessandrini Austriaci Bologna Alessandrini