I lavori più fini ed eleganti, i vasi antichi colla maggior perfezione imitati tanto da tener dubbiosi i più esperti conoscitori, ed ogni sorta di vaghissimi lavori di vetro che uomo possa immaginare, si vedono in quei depositi. Nella fabbrica di Murano è spettacolo sorprendente quello degli operai al lavoro. Un pezzo di vetro liquefatto nella fornace ardente vien circondato maestrevolmente di fili di varii colori, poi, ora soffiando dentro con una lunga canna di ferro, ora con un'altra toccandolo e ritoccandolo, riponendolo al fuoco e levandonelo ripetutamente a tempo, e racconciandolo e lisciandolo e levando ed aggiungendo, ne vien fuori in faccia allo spettatore una boccetta variopinta dei più svariati colori, con disegno elegantissimo.
Gli operai maestri hanno in quelle fabbriche 16 lire al giorno. I ragazzi cominciano con 2 lire la settimana, poi più o meno rapidamente cresce il loro stipendio secondo l'attitudine, che in generale è mirabile tanto che si direbbe essersi dai loro maggiori trasfuso in essi qualche cosa ereditariamente che li rende in particolarissimo modo atti ad ammaestrarsi in opere cosiffatte.
Dirige oggi la società anonima Salviati e Compagnia, l'avvocato Mattia Montecchi, ed è prezioso elemento di bene per essa.
Oltre ai lavori fatti per la chiesa di San Marco, voglionsi qui riferire le decorazioni a mosaico fatte a Londra dalla casa Salviati nella cattedrale di San Paolo, a Windsor nella cappella reale detta del cardinale Wolsey, in Hyde Park al monumento del principe Alberto e quelle dell'altare nell'abbazia di Westminster.
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