In età di cinque anni ottenne dai genitori di prendere lezione di violino dal maestro Rostano, che insegnava a suonar la chitarra alle sue sorelle: ma dopo un anno il bravo maestro riconobbe e confessò che l'ammaestrare a dovere un tale scolaro era cosa superiore alle sue forze. - Date a vostro figlio, disse ai genitori, il miglior maestro che possiate trovare, e state certi che questo fanciullo farà un giorno molto parlare di sè.
Fu dato come maestro al Sivori il Costa; poi, tornato Paganini in Genova e sentito suonare quel fanciullo, volle dargli anche lui lezioni, sebbene fosse cosa che non faceva di buon animo, e lo volle produrre in pubblico.
Paganini compose pel piccolo Sivori sei suonate di violino con accompagnamento di chitarra, di viola e di violoncello, ed un concertino, di cui Sivori ha conservato l'autografo.
In questi concerti, che furono dati anche a Parigi ed a Londra, il Paganini, che faceva suonare dal suo piccolo alunno il violino, suonava egli stesso la chitarra. Paganini suonava volentieri la chitarra come Salvator Rosa faceva quadri storici, Canova suonava il violino, Eugenio Sue dipingeva quadri, e il professor Piorry fa il chirurgo.
Tutti i grandi uomini che fanno stupendamente una cosa, credono di farne molto meglio un'altra: forse perchè di questa seconda non vedono le difficoltà come della prima.
Gli applausi strepitosi al prodigioso fanciullo non fecero uscir di cervello il Sivori, e questo è uno dei fatti più notevoli nella sua vita, e quello che meglio conviene ammirare.
| |
Rostano Sivori Costa Paganini Genova Sivori Sivori Parigi Londra Paganini Salvator Rosa Canova Eugenio Sue Piorry Sivori
|