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      Dopo due mesi di cura che gli parvero eterni, riprovò la mano, e, tranne un po' di debolezza, non ne fu malcontento. In breve ritornò come prima; ne possono fare bene ampia fede tutti quelli che hanno sentito suonar Sivori in questi ultimi tempi.
      Sivori non si è mostrato soltanto sommo esecutore, ma pure anche compositore valente. Molto ancora l'arte ha diritto di aspettare da lui.
      Ai lettori di questo libro piacemi ricordare quel fatto che già ho notato, siccome capitale nella sua vita, che nella prima ebbrezza giovanile degli applausi più lusinghieri egli seppe ritirarsi per studiare durante undici anni senza interruzione.
      Questo è il grande e l'unico segreto per riuscire.
      Giuseppe Garibaldi
      Sacre alle tranquille arti di pace e alle incruente lotte dello studio e dell'officina, le pagine di questo libro non raccontano le volubili vicende della vita politica, nè i perigliosi cimenti del campo di battaglia. Fin qui non giungono i ciechi ardori delle fazioni, qui muore l'eco paurosa delle battaglie, qui dove non trovano luogo altre guerre che quelle sostenute dall'ingegno e dal buon volere contro l'ignoranza e la miseria.
      Giuseppe Garibaldi, intrepido soldato, valoroso condottiero, cui sempre o quasi sempre arrise fortuna; Giuseppe Garibaldi uomo politico, rappresentante della nazione in Parlamento, capitano di generosi volontari per ordine o contro le intenzioni del suo governo, è un uomo che appartiene tutto intero alla storia. Noi non vogliamo usurpare alla severa maestra della vita il difficile compito di seguire l'ardito e avventuroso Nizzardo attraverso le mille vicende della sua odissea che fece risuonare la fama delle sue gesta sulle rive del Plata, come su quelle del Po.


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Volere e potere
di Michele Lessona
pagine 482

   





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