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      Dirò più, che questo suo gusto tanto fermo nella prima imitazione fece sì che poco gli piacquero le pitture di ogni altro maestro, che avesse diversamente operato, fussesi pure stato quanto si volesse eccellente: e si racconta di lui cosa che pare assolutamente incredibile, ma però altrettanto vera, e fa: che egli passando di Parma al suo ritorno d'Ispruck, nè meno si curò di punto fermarsi per vedere la maravigliosa cupola e le altre diversissime pitture che sono in quella città, di mano del Coreggio. E sia ciò detto per mostrar quanto sia vero che a quel professore di queste belle arti, che intende di giugnere a maggiori segni della virtù, della stima e dell'avere, fa di mestieri talvolta, ricredendo il proprio parere, agli esempi di coloro accostarsi, che a giudizio universale de' più periti già hanno ottenuto il possesso di eccellenza sopra di ogni altro artefice.
     
     
     
      PRIMO CANTARE
     
      Argomento
     
      Marte, sdegnato perchè il Mondo è in pace,
      Corre, e dal letto fa levar la suora:
      E in finto aspetto, e con parlar mendaceMandala a svegliar l'ire in Celidora.
      Fa la mostra de' suoi Baldone audace:
      Indi all'imbarco non frappon dimora:
      E per via narra con che modo indegnoBertinella occupato avea il suo Regno.
     
     
      1
      Canto lo stocco e 'l batticul di maglia(1),
      Onde Baldon sotto guerriero arnese(2),
      Movendo a Malmantile aspra battaglia,
      Fece prove da scriverne al paese,
      Per chiarir Bertinella e la canaglia(3)
      Che fu seco al delitto in crimenlese(4),
      Del fare a Celidora sua cugina,
      Per cansarla del regno, una pedina(5).


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Il Malmantile riacquistato
di Lorenzo Lippi (Perlone Zipoli)
Barbera Editore Firenze
1861 pagine 283

   





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