Pagina (34/283)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      T'udirņ volentieri. Allor Baldone
      Soggiunse: Or or ti servo: e a tanta fretta(181),
      Perchč non gli morķa la lingua in bocca,
      Ricominciņ quest'altra filastrocca.
     
     
     
      SECONDO CANTARE
     
      Argomento
     
      De' due gran figli del signor d'Ugnano
      Prodigioso il natal narra Baldone:
      Come s'acquista moglie Florļano,
      E vien dall'Orco poi fatto prigione:
      Come Amadigi libera il germano,
      E il mostro spaventoso a terra pone:
      E dice al fin, che l'un di questi duiFu padre a Celidora, e l'altro a lui.
     
     
      1
      Era in Ugnano(182) il duca Perļone
      Che sempre all'altarin fidecommisso(183)
      Faceva notte e dģ tanta orazioneE tante caritą, ch'era un subisso:
      Nč per altro era tutto bacchettoneChe per un suo pensiero eterno e fisso
      D'aver prole; perchč della sua schiattaNon v'era, morto lui, nč can nč gatta.
     
      2
      Cosģ durņ gran tempo: ma da zezzo,
      Vedendo ch'ei non era esaudito,
      Essendo omai con gli anni in lą un pezzo,
      A mangiar cominciņ del pan pentito:
      E quant'ei far solea posto in disprezzo,
      Senza voler pił dar del profferito(184)
      Gettatosi all'avaro ed al furfante,
      Cambiņ la dļadema(185) in un turbante.
     
      3
      Di poi tutto diverso e mal dispostoIn modo degli Dei faceasi beffe,
      Che s'egli udia trattarne, avria piuttostoVoluto sul mostaccio uno sberleffe(186).
      La moglie un miglio si tenea discosto:
      E dov'ei dava ai poveri a bizzeffe(187),
      Quando picchiavan poi, dalla finestraFacea lor dare il pan colla balestra(188).
     
      4
      La plebe, i grandi ed ogni lor ministro,
      Che il duca cosģ buono avean provato,
      Mentre fu scudo ad ogni lor sinistro,
      Ed in lor pro sarebbesi sparato;
      Vedutolo cosģ mutar registro,


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il Malmantile riacquistato
di Lorenzo Lippi (Perlone Zipoli)
Barbera Editore Firenze
1861 pagine 283

   





Baldone Ugnano Baldone Florļano Orco Amadigi Celidora Ugnano Perļone