Pagina (41/283)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Che in giostra, chi la vuol, se la guadagni.
     
      35
      Ma che occorre che in ciò più mi distenda,
      Mentre la cosa è tanto divulgata?
      Però lasciami andare, ch'io ho faccenda,
      Avendo sopra un'altra tavolata.
      Dice Florian che a' suoi negozi attenda,
      Scusandosi d'averla scioperata:
      E rimessa la briglia al suo giannetto,
      Come un pardo saltovvi su di netto.
     
      36
      Tocca di sproni e vanne, e giunge in piazza,
      Dov'egli ha inteso che s'ha a far la giostra,
      Che per veder il popol vi s'ammazza;
      E appunto i cavalier facean la mostra.
      Sedeva il re, presente la ragazza,
      Che quanto adorna e bella si dimostra,
      Tanto è confusa, avendo a aver consorte,
      Non a suo mo', ma qual vorrà la sorte.
     
      37
      Florian in contemplar faccia sì bella,
      Dove quel crudo balestrier d'Amore
      Tira frecciate come la rovella(232),
      Sentissi anch'esso traforare il cuore:
      E com'uomo di marmo in su la sellaRestò perplesso e pieno di stupore;
      Scorgendo Amor, le Grazie, e in un raccoltoLe Trombe(233), e il non plus ultra di un bel volto.
     
      38
      Poffar, dicea, che bella creatura!
      Quell'ostessa davvero avea ragione;
      Perch'ella è bella fuor d'ogni misura:
      Per me non saprei darle eccezïone.
      Capperi! può ben dir d'aver venturaQuello a cui tocca così buon boccone;
      Ma s'ella s'ha da vincer colla lancia,
      Oggi è quando ci arrischio anch'io la pancia.
     
      39
      O per tutt'oggi beccomi su moglieNobile, ricca e bella; o veramente
      Vi lascio l'ossa. S'ella coglie, coglie;
      Se no, a patire: o Cesare, o nïente.
      Ciò detto, salta in campo, e un'asta toglie;
      Intruppandosi là dov'ei già senteChe appunto il re sollecita, e commette


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il Malmantile riacquistato
di Lorenzo Lippi (Perlone Zipoli)
Barbera Editore Firenze
1861 pagine 283

   





Florian Amore Amor Trombe Cesare