Pagina (45/283)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Che quella grotta, insáccavi da pratico.
     
      55
      A tal gragnuola, a venti così fieri,
      Ch'ogni cosa mandavano in rovina,
      Tal freddo fu, che tutti quei quartieri(260)
      Se n'andavano in diaccio e in gelatina:
      Ed ei, ch'era vestito di leggieriNè ma' meglio facea la furfantina(261),
      Non più cercava capriuolo o damma,
      Ma da far, s'ei poteva, un po' di fiamma.
     
      56
      Trovò fucile(262) ed esca e legni vari,
      Onde un buon fuoco in un cantone accese:
      E in su due sassi, posti per alari(263),
      Sopra un altro sedendo, i piè distese.
      Così con tutti i comodi a cul pari,
      Dopo una lieta(264), il crògiolo si prese(265):
      Essendosi a far quivi accomodato,
      Metre pioveva, come quei da Prato(266).
     
      57
      L'Orco frattanto con mille atti e scorciAffacciatosi all'uscio, ch'era aperto,
      Pregò Florian con quel grugnin da porci,
      Tutto quanto di fango ricoperto,
      Che, perch'ella veniva giù co' gli orci,
      Ricever lo volesse un po' al coperto;
      Ritrovandosi fuora scalzo e ignudoA sì gran pioggia e a tempo così crudo.
     
      58
      Ebbe il giovane allora un gran contentoD'aver di nuovo quel bestion veduto:
      E facendogli addosso assegnamento,
      Quasi in un pugno già l'avesse avuto,
      Rispose: volentieri: entrate drento;
      Venite, che voi siate il ben venuto;
      Chè, dopo(267) il fuggir voi l'umido e il gielo,
      Fate a me, ch'ero sol, servizio a cielo(268).
     
      59
      Sì, eh? soggiunse l'Orco; fate motto!(269)
      Voler ch'io entri dove son due cani?
      Credi tu pur, ch'io sia così merlotto?
      Se non gli cansi, ci verrò domani.
      S'altro, dice il garzon, non ci è di rotto(270),
      Due picche te gli vo' legar lontani.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il Malmantile riacquistato
di Lorenzo Lippi (Perlone Zipoli)
Barbera Editore Firenze
1861 pagine 283

   





Prato Orco Florian Orco