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Amadigi alla donna mai rispose,
E fece il sordo ad ogni suo quesito;
Ma sibbene attingea da queste coseQuanto a Florian poteva esser seguito:
E venne immaginandosi, e s'appose,
Che ella fosse sua moglie, ei suo marito:
E ch'egli, essendo tutto lui maniato(287),
Fosse pel suo fratel da ognun cambiato.
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Ma perch'ei non credea veder mai l'oraD'avere il suo fratello a salvamento,
Dà un ganghero(288) a tutti, e torna fuoraDietro al suo can, veloce come il vento:
Ned era un trar di mano andato ancoraA caccia all'Orco, ch'ei vi dette drento,
Come il fratel vedendo un bel cignale;
Ma non fu quanto lui dolce di sale.
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Chè seguitollo anch'ei per quelle stradeDonde ei conduce l'uomo alla sua tana:
Ove, mentre diluvia e dal ciel cadeE broda e ceci, il cristianello(289) intana;
Ed egli tanto poi lo persuade,
Ch'ei(290) lega i cani, e posa Durlindana(291).
Avendo avuto innanzi la lezione,
Si stette sempre mai sodo al macchione.
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E quando l'Orco poi venne anco a luiA dar parole con quei tempi strani,
Ed all'uscio facea Pin da Montui(292),
Affinchè 'l cane e l'arme egli allontani,
Ei disse: su piccin(293), piglia colui:
E chiappata la spada con due mani,
Si lanciò fuora, e quivi a più non possoGli cominciò a menar le man pel dosso.
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E mentre che or di punta ed or di taglioDi gran finestre fa, di lunghe strisce,
Più presto che non va strale a berzaglioIl can s'avventa anch'egli, e ribadisce;
Talchè tutto forato come un vaglioIl pover'Orco al fin cade, e basisce:
E lì tra quelle rupi e quelle macchieRimase a far banchetto alle cornacchie.
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Florian Orco Durlindana Orco Pin Montui Orco
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