Da farci per la stizza e pel rovelloButtar a piè la forma del cappello(638).
29
La maga senza dir più da vantaggio,
Mentr'egli aspetta un po' di mancia e intuona,
Ripiglia prontamente il suo viaggio,
E incontra Nepo già da Galatrona(639),
Ch'avendo dato là di sè buon saggio,
In oggi è favorito e per la buona;
Perchè Breusse(640) in oltre a' premi e lodeL'ha di più fatto diavolo a due code.
30
Or che gli arriva all'improvviso addossoIl venir della maga, ch'è il suo cuore,
Lui mago, pur tagliatole a suo dosso,
Le spedisce per suo trattenitore.
Mentr'il petardo col cannon più grossoSentesi fargli strepitoso onore,
Cavalier Nepo, com'io dissi dianzi,
Col riverirla se gli affaccia innanzi.
31
E perchè a Benevento essa di lui,
Com'ei di lei, avuto avea notizia,
Non prima si riveggon, ch'ambeduiRifanno il parentado e l'amicizia.
Tra' diavoli poi van ne' regni bui;
E perchè Martinazza v'è novizia,
E non intende il gracidar ch'e' fanno,
L'interpetre fa egli e il torcimanno.
32
Per via l'informa e le dà molti avvisiD'usanze e luoghi, e intanto di buon trotto
La guida a' fortunati campi Elisi,
Dove si mangia e beve a bertolotto(641);
E tra quei rosolacci e fioralisiSi passa il tempo in far di quattro e d'otto(642):
Chi un balocco e chi un altro elegge,
Chè lì(643) non è un negozio per la legge.
33
Quivi si vede un prato, ch'è un'occhiata,
Pien di mucchietti d'un'allegra gente;
Che vada pure il mondo in carbonata,
Non si piglia un fastidio di nïente;
Ma, com'io dico, tutta spensierataBallonza, canta, e beve allegramente,
Come suol far la plebe agli Strozzini(644),
| |
Nepo Galatrona Breusse Nepo Benevento Martinazza Elisi Strozzini
|