A Montelupo dà Paride il nomePoi gastigar la Maga e Biancon vede:
Rimessa in trono è Celidora, e comeMarito al general dà la sua fede.
Baldon, che la fortuna ha per le chiome,
Con Calagrillo a Ugnan rivolge il piede.
E al suo bel regno con Amor va Psiche,
A côrre il frutto delle sue fatiche.
1.
Stanco già di vangar tutta mattinaIl contadino affin la va a risolvere(1216),
In fermar l'opre ed in chiamar la Tina(1217)
Col mezzo quarto(1218) e il pentol dell'asciolvere(1219);
Quand'in castello ancor non si rifinaFra quei matti di scuotersi la polvere;
Onde Baldon quei popoli disperde,
Talchè a soldati Malmantile è al verde(1220).
2.
E ben gli sta, perchè potevan dianzi,
Quando vedean col peggio andar sicuro,
Cedere il campo e non tirare innanzi,
Senza star a voler cozzar col muro;
E così va, che questi son gli avanzi(1221)
Che fa sempre colui c'ha il capo duro,
Che dentro a sè si reputa un oracolo,
Nè crede al Santo se non fa miracolo.
3.
Chè sono stati, com'io dissi sopra,
Nella maga affidatisi, aspettandoDa' diavoli in lor pro veder qualch'opra:
Ma chi vive a speranza muor cacando;
Perch'in Dite son tutti sottosopraPer non saper dove, come, nè quando
Lasciasse il corno Astolfo(1222), ch'alle schiereEsser tromba dovea nelle carriere.
4.
Di modo che Plutone, omai scornato,
Poichè quel corno più non si ritrova,
Pel Proconsolo dice aver pescato(1223),
Però convien pensare a invenzion nuova;
Ma innanzi ch'ei risolva col senatoE che 'l soccorso a Malmantil si muova,
Ch'egli abbia a esser proprio poi s'avvisaDi Messina il soccorso o quel di Pisa.
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