51.
Seguito col suo eroe(1277) già Psiche aveaLa strega che da lui fuggiasi ratta;
Quand'ei l'incorse colla cinquadea(1278)
Perch'al duello non volle la gatta(1279),
E per questa rival nuova Medea,
Che rovinata l'ha intrafinefatta(1280),
Adesso è tribolata al maggior grado,
E s'allor pianse, or qui tira per dado(1281).
52.
Perchè dopo d'aver cercato tantoAmor, di chi fu sempre ansiosa e vaga,
Sel trova chiuso in un luogo d'incanto,
Per opra pur di questa crudel maga.
La quale in quei frangenti fatto il pianto(1282)
Di patria e beni, di morir presaga,
E che in suo onor doveansi fra pocoAlzar capanne(1283) e far cose di fuoco(1284);
53.
Più non potendo aver Cupido sposoPerocch'Amor da' morti sta lontano,
Non vuol, s'ei muor, così n'ha il cuor geloso,
Che pur veduto sia da corpo umano;
Perciò con incantesmi l'ha nascosoFacendo come il can dell'ortolano,
Ch'all'insalata non vuoi metter boccaE non può comportar s'altri la tocca.
54.
Già, Calagrillo e Psiche ebbero avvisoDi tutto quello ch'è seguíto in corte;
Ma il luogo appunto non si sa preciso,
Però si fanno aprir tutte le porte;
Intanto crosciar sentesi un gran riso,
E quel ch'è peggio poi suonar, ma forte,
Bastonate di peso traboccanti,
Senza conoscer chi recò contanti(1285).
55.
Giù per le scale ognun presto addirizza(1286)
Chè dal timor glì s'arricciano i peli;
Ma Calagrillo altiero e pien di stizzaColla sua striscia fa colpi crudeli;
Va per la stanza, e fende, taglia e infizza,
Ma non chiappa, se non de' ragnateli;
Paride giunge col suo libro intanto,
E il diavol caccia e manda via l'incanto.
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