(4) DELITTO IN CRIMENLESE, di lesa maestà.
(5) FARE UNA PEDINA è fraudare altri di ciò ch'egli è vicino a conseguire. Qui intende fraudarla del regno. Modo preso dal giuoco degli scacchi.
(6) CORRER QUESTA LANCIA.Tirare a fine quest'opera: dai giuochi degli anfiteatri.
(7) GRATTAMI LA PANCIA. Fa' tu a me, divenuto cicala, ciò che a te si suole, per farti cantare. Grattare il corpo a uno vale, cercare di cavargli di bocca un segreto, o cosa almeno ch'e' non vuol dire.
(8) IL CIEL LA BENEDICA. Pazienza, quel che è fatto è fatto.
(9) MI RINCARI IL FITTO, quasi il fisso, il fissato; come dicesse: mi faccio io forse pagare? usa per dire: non temo le male lingue.
(10) VOSTRA ALTEZZA Il cardìnale Leopoldo de' Medici.
(11) BALDORIA è fiamma di materie aride, che presto finisce, fatta per lo più per allegria. - Quelle faville che prima di spengersi errano per le ceneri della carta arsa, diconsi dai bambini LE MONACHINE che VANNO A LETTO.
(12) NÈ, BEN NÈ PRESSO, Tutti intendono: nè bene nè presso a bene. Ma poichè l'immagine è dal tessere, non potrebbe voler dire: il filo non va spedito bene, né s'accosta presso agli altri, sì che la tela riesca uguale?
(13) BEN DI DIO. Grazia di Dio, vivande squisite.
(14) BROZZI è luogo sotto Firenze, che dà, o dava, un vino debole.
(15) PER UNO SCHERZO. Per istravizio o tornagusto.
(16) TOCCA IL CUORE. Va al cuore, gusta moltissimo.
(17) IDEA. Intelletto mente.
(18) VAN PER LA MAGGIORE. Sono di prima classe; qui, di gran dottrina. Il modo è dai magistrati delle Arti di Firenze, le quali dividevansi in Maggiori o Minori.
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