Arrivato Nanni a detto campo, chiese soldo a' Pisani: e domandatogli del nome rispose: Io mi chiamo Nanni, e per avere io solo in un giorno ammazzato sette, ho per soprannome Ammazzasette. Fu per questo, e per esser anche ben formato, con buon soldo, e con non minore stima accettato. Essendo poi fra pochi giorni in una scaramuccia morto il Capo delle truppe Franzesi: e volendone essi fare un altro, erano fra di loro in gran differenza; perchč essendone proposti diversi, coloro a' quali non piacevano i suggetti proposti, gridavano Nanė, Nanė; onde i soldati italiani, che credettero che dicessero Nanni, Nanni, e che avessero creato lui, cominciarono a gridar Nanni, Nanni, viva, Nanni: e cosė a voce di popolo Nanni detto l'Ammazzasette, restō eletto capo di dette truppe, e divenne ricco, siccome gli aveva promesso la Fata. E di questo intende il Poeta, volendo mostrare, che Celidora, era divenuta brava, quanto questo Ammazzasette, il quale non fece maggior bravura, che ammazzar quelle sette mosche: siccome nč anche Celidora non fece maggior bravura, che affettar quei cavoli, che vedremo nella St. 29 e seguente. (Minucci.)
(62) LA MARFISA DI NUOVO ecc. Questa novella Marfisa. Vedi l'Ariosto.
(63) ESCE AFFATTO FUOR DEL SEMINATO, Perde il senno del tutto.
(64) TAGLIA COM'EI CUCE. Tanto č buono a tagliare, quant'e' sarebbe a cucire.
(65) MORIRE UN DISPERATO. Dicesi delle armi arrugginite, che farebbero morir disperato per lo dolore uno che ne fosse ferito.
(66) LA SUA opinione. Vuol sempre aver ragione.
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