(378) PASCIONA. Pascolo, abbondanza, comodità.
(379) NON LO VEDE A MEZZO. Non le par di godere nemmen per metà la vista di lui, tanto l'ama.
(380) E POSPOSTANE ecc. E dopo Bertinella e la dottoressa Martinazza, direttrice del governo, il primo in lista nello stato di Malmantile è Sperante.
(381) DI NIDIO E NAVICELLO. Astuto e lesto.
(382) LETTO DI BALOCCHINO. Le forche: da un ladro di questo nome che fu impiccato.
(383) SERRARE IL NOTTOLINO. Strozzare. Nottolino è il capo della trachea che forma quella protuberanza chiamata il pomo d'Adamo, il quale, perchè va in su e in giu, come, un nottolino da usci e finestre, ha preso questo nome.
(384) LA CASSA. Il tamburo.
(385) A BABBOCCIO. In confuso, alla peggio.
(386) BUONA. GOFFI. Giuochi di carte (Nè buon nè goffo).
(387) A' NOCCIOLI. Molti giuochi fanno i bambini coi noccioli delle pèsche, e nel giocare danno a questi noccioli buffetti e soffi per farli arrìvare al punto voluto (buffare, soffiare, far la spia).
(388) SBASOFFIARE. Mangiare ingordamente.
(389) SAN GEMIGNANO è grossa Terra di Toscana, e la maggior festa del paese è quella di Santa Fine (finire).
(390) DALLE FREDDE ecc. Così dice perchè il Mula fu un acquacedrataio e venditore di acque diacciate, di quelli che si vedono in Firenze vender le loro merci su panchetti ornati di frondi e frasche.
(391) PALLERINO, perchè questo Pericolo fu bravissimo giocatore di palla a corda.
(392) GIANNETTINA. Specie d' arme in asta.
(393) A CUI. Ai quali battilani.
(394) LA CALCOSA, da calcare, la strada.
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