(712) FANNO IL MATTONE. Fanno da mattoni nelle pareti del loro carcere.
(713) TABELLACCIO. Strumento di legno con battagli a maniglia che si suona in luogo di campana.
(714) APPUNTATO. Notato nel libro ove si segna chi manca alle adunanze, per fargli poi pagare una multa.
(715) LUCCO. Veste de' magistrati.
(716) A BACÍO. A tramontana, All'uggia.
(717) VA' VIA ecc. Queste parole danno un senso assai diverso, se si costruiscono così: Va' via ora in una, e torna (divisa) in tre quarti.
(718) IL CIVILE. Dice il civile per ironia, comecchè le natiche siano una parte del corpo piuttosto incivile e vergognosa. (Biscioni).
(719) CIABATTINO. Qui è ciò che si dice ancora Ostrica per la somiglianza alle ostriche di mare. (Biscioni.)
(720) TRE ASSI è il più cattivo, cioè il minor punto che possa farsi tirando tre dadi.
(721) FAMIGLIO. Birro dei magistrato degli Otto di Balía in Firenze.
(722) TÒCCO. Un certo berrettone che anticamente usava in Firenze.
(723) IL CAPPELLO. Uno speziale di Firenze che faceva per insegna un cappello.
(724) IO L'HO. Io ho un segreto per ecc.
(725) LO VUOL Intendi: Non vuol pagarlo altro che costrettovi dalla corte.
(726) IN SUL TAPPETO. Per via di tribunale.
(727) PEDINO. Birro della Mercanzia che faceva le esecuzioni civili.
(728) IL BEL DI ROMA. Il Culiseo.
(729) S'INTIRIZZA. Si mette ritto e pettoruto.
(730) MAZZACAVALLO è una gran leva col fulcro nel mezzo.
(731) MARFORIO. La statua consorte di quella di Pasquino in Roma. Qui, insensato.
(732) INIBITA. Inibitoria, cornandamento del giudice di astenersi dagli atti.
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