(845) MOZZINA. Astuta.
(846) MENAR DI SPADONE A DUE MANI s'intende bene quel che significhi: detto a due gambe, vale fuggire.
(847) CHE LA DURI tu a camminare! - Dice il Minucci che Giambracone fu un tale che andava sempre dicendo: Che la duri!
(848) SASSELLO è una specie di tordo che si crede più astuto degli altri; e però appena scoperto col frugnolo, si dice: Dàgli colla ramata, chè è sassello e scappa presto. Qui il detto è preso in un altro senso, quasi dicesse: Canzonate quanto vi pare.
(849) SCHERZANO IN BRIGLIA i cavalli nell'uscire di scuderia.
(850) A PASTO. A pagare un tanto per persona, non un tanto per vivanda.
(851) VA DIETRO e non dentro alla cassa; dunque non v'è guadagno.
(852) IL GRASSO LEGNIAIUOLO fu un Fiorentino tanto semplice, che, gli fu dato a credere, ch' e' non era più lui. Vedi la Novella così intitolata.
(853) TENEI per tenevi.
(854) BARBA d'OLOFERNE è lo stesso che Testa d'impiccato.
(855) CHIANTI. Regione di Toscana che produce vino eccellente.
(856) CHE È STATO ecc. La qual cosa è stata il maggiore sfregio che a Magorto potesse farsi.
(857) VIOLA A GAMBA. Violoncello. Fuga, concerto sono termini musicali.
(858) NIMO Nemo, niuno
(859) VANNO A VANGA. Vanno bene, come quando la terra cede quasi al peso della vanga.
(860) STUMMIA. Schiuma.
(861) GOLE DISABITATE. Insaziabili.
(862) BELARE. Piangere, e così appresso sbietolare.
(863) QUATTRINATA. Parte; quel tanto di merce che si può avere per un quattrino; e così diciamo scudata ecc.
(864) SPECORATE. Belate, piangete
(865) SOSSOPRA LA MAN ecc.
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