Eppure egli era presidente di una fiorente Società operaia - e da tutti chiamato come giardiniere modello.
Malgrado il delirio, la preoccupazione esagerata della propria personalità e l'allucinazione, l'intelligenza è spesso acutissima; e scrivono spesso dei libri (uno ne inserii nel Genio e follia) libri che sono, anzi, in opposizione colla loro coltura, colla loro posizione.
Perchè l'essenziale carattere di questi è l'originalità, sicchè riescono in combinazioni ove uomini anche di una coltura e di un ingegno superiore non riescirebbero: per es., quel Gianinetti, un povero agricoltore, era giunto a modificare senz'ombra di coltura meccanica, una macchina idraulica venuta dall'estero, con dei congegni che avrebbero fatto onore ad un vecchio specialista.
Tutto ciò gioverà a farci comprendere perchè sì spesso i grandi progressi politici e religiosi delle nazioni siano attuati od almeno determinati da pazzi o semi-pazzi. - Gli è che in essi soltanto si può trovare accoppiata all'originalità, che è propria dei genii e dei pazzi, e più ancora di quelli che sono l'uno e l'altro insieme, l'esaltazione capace di generare una tal dose di altruismo che valga a sacrificare i proprii interessi e la vita per far conoscere e spesso accettare i nuovi veri al pubblico, a cui ogni novazione è sempre inaccetta, e che se ne vendica non di raro col sangue.
Osserviamo (dice Maudsley) come costoro sono atti a scoprire le vie recondite del pensiero state neglette da ingegni più gagliardi e così proiettare sulle cose una luce nuova.
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Società Genio Gianinetti Maudsley
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