Pagina (34/171)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Che le città e fortezze avrebbero soldati tolti dal seno del popolo romano.
      Che ogni accusatore che non poteva giustificare la sua accusa andava soggetto alla pena cui sarebbe stata condannata la sua vittima.
      Che non si distruggerebbero (come in tutti i Comuni allora avveniva) le case dei condannati, ma andrebbero al Comune.
      Il Cola ebbe da quel parlamento popolare signoria piena della città; si assunse a compagno innocuo il Vicario del Papa, si intitolò Tribuno e fece veramente miracoli; restituì la pace dove era il caos; potè vedere chinati a' suoi piedi i superbi baroni, perfino il ribelle e potente prefetto di Vico. Esercitò una giustizia severa con tutti, coi più potenti come coi popolani. Degli Orsini, dei Savelli, dei Gaetani, furono da lui, perchè violatori della legge, fatti appiccare, e, quello che è più, anche dei preti, come il monaco di Sant'Anastasio, imputato di parecchi assassinii.
      Col così detto Tribunale di pace riamicò 1800 cittadini, prima nemici mortali. Abolì, o meglio, tentò abolire l'usanza servile del titolo del Don, che pure serpeggia tutt'ora fra noi nel sud; proibì il gioco dei dadi, il concubinato, gli inganni sui commestibili, con che si guadagnava più il favore della plebe. Creò, infine, una vera milizia cittadina, una vera guardia nazionale!
      Fece distruggere tutte le armi dei nobili sui palazzi, sugli equipaggi e sulle bande, non dovendosi avere in Roma altra signoria che quella del Papa e la sua.
      Ristabilì una tassa di 1 carlino e 4 denari per fuoco in ogni villa e città del distretto di Roma, e fu obbedito sino dalle comunità di Toscana, che potevano addurre pretesti per esimersene - ed i ricevitori non bastavano alla bisogna - e tutti i governatori (meno due) si sottomisero, e persino istituì una specie di giudice di pace, di conciliatori, anche per le questioni penali.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Tre tribuni studiati da un alienista
di Cesare Lombroso
Fratelli Bocca Editori
1887 pagine 171

   





Comuni Comune Cola Vicario Papa Tribuno Vico Orsini Savelli Gaetani Sant'Anastasio Tribunale Don Roma Papa Roma Toscana