E passa dal più stolto orgoglio e dalla più impudente presunzione alla più bassa vigliaccheria; ora minaccia ed ora si umilia. Sogna amori, gloria, e poco dopo domanda piangendo che lo si dimentichi. Vuole che si ragioni con lui come con uno che rappresenti un partito, e poi, senza transizione, afferma che si contenterebbe d'un posto in una casa di salute come un povero malato.
Nè tali contraddizioni si manifestano solo in modo astratto: così riguardo a Billault, nella stessa lettera in cui
lo minaccia di farlo assassinare, gli chiede del pesce, gli affida la cura d'eseguire le sue ultime volontà, e gli designa il luogo dove vuole riposino le sue spoglie mortali; minaccia lui e suo genero d'una sanguinosa riparazione, e nel tempo stesso gli promette che se più tardi una rivoluzione lo farà Ministro, egli proteggerà la sua famiglia, e magari lui stesso". - Era un pensionato dal Ministero dell'Interno e dalla Prefettura di Polizia, e si diceva loro vittima!
Nello scritto medesimo in cui indirizza alla figlia di lui le suppliche poetiche più appassionate, seguono i più violenti oltraggi (proprio come Sbarbaro con Baccelli).
La tinta d'opposizione politica di cui sembra si colori la pazzia di Sandon non resiste al più semplice esame. Egli compromette ed abbandona successivamente tutte le opinioni e tutti coloro che le rappresentano; nel tessuto delle sue menzogne ed illusioni è facile sorprendere l'influenza del delirio ambizioso, della pazzia affettiva e della perversione morale che le inspirano.
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