In Coccapieller questa coltura manca affatto, ma non mancano quelli fra i suoi effetti che più sono nocivi, le confuse memorie del tribunato, le glorie e gli errori dell'antica Roma, perfino, che Dio glie lo perdoni, quello della votazione per centurie, e dei suoi cavalieri, fra cui egli, come cavallerizzo, crede poter imbrancarsi (37).
La coltura vaporosamente classica, nutrita di metafisica e gonfiata di rettorica, formano tutto il retaggio del sapere di Sbarbaro, e ne inspirò gli ammiratori, anch'essi educati alla stessa scuola e nutrici dello stesso alimento.
9. Rozzi, però ciò malgrado, nel fondo, i nostri due neo-tribuni parlarono rozzamente e poterono svillaneggiare onesti e birboni con frasi che i còlti sfuggirebbero, ma appunto per ciò agli incolti riescono più adatte. E ben dice Coco (Storia della rivoluzione di Napoli) non essere certo gli uomini eruditi che possono influire sul popolo, tua quelli che hanno maniere di sentire pari alle sue.
E Heine diceva: "Il popolo si fida più degli ambiziosi i quali parlano il gergo delle sue passioni, che dell'uomo dabbene che si sforza d'illuminarlo".
Il loro stile che agli uomini còlti suona bizzarro e mattesco, appunto pe' suoi diletti, ripetizioni, allusioni, simboli, frasi eteroclite e violenti, ha virtù di attrarre, di scuotere le fibre delle plebi men còlte.
10. Coccapieller ha smascherato dei non sempre degni capo-popoli: e la plebe, trovando spezzati i suoi idoli, col bisogno di adorare qualche cosa, ha riversati i suoi affetti su quello che li aveva battuti, appunto perchè li avea battuti e perchè primo si trovava in ordine di successione, chè anche nelle demolatrie vi hanno le dinastie.
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