Le statistiche ci rivelano come, dove vi hanno magistrati assai attivi, la citazione diretta raggiunge una cifra che è singolarmente diversa da quella che si nota nel più dei casi. Così, mentre a Napoli se ne è notato solo il 30 % e in Italia in genere il 48 % (Costa. Relaz. statist., 1879. Genova, pag. 46), noi vediamo in Genova nel 1878 essersene avuto il 57 %, in Venezia (Torti) il 53 %, in Milano nel 1878 il 60 p. %, (Sighele).
Perchè non approfittare del modo stesso di migliorare la giustizia per avere anche un criterio sicure sulla scelta dei magistrati?
9. Collegialità giudiziarie. - La buona scelta dei pretori avrebbe il vantaggio di permettere di diminuire le cause di rinvio, e di togliere pegli appelli certe collegialità giudiziarie inutilmente costose, anzi dannose, perchè coprono colla moltiplicità dei membri la responsabilità individuale.
10. Rinvii, Appelli. - Lo strano abuso degli appelli e delle cassazioni, è fra le cagioni più gravi dell'attuale rilassamento penale. Bisognerebbe provvedere, perciò, che gli appelli fossero concessi solo quando abbiano specialissime ragioni di esistere; e inibiti quando in ritardo o quando non esistessero che semplici errori di forma e quando le nuove prove, su cui si fondassero, fossero di tal natura che si potevano offrire fin da principio al I° giudizio; siccome si dovettero cassare parecchie sentenze per difetto dei verbali dei cancellieri, si dovrebbero, questi, obbligare ad apprendere la stenografia ed applicarla nei punti più essenziali dei processi; punti che non dovrebbero essere protocollati dopo, ma seduta stante, onde impedirne ogni errore (48). Quanto risparmio sia con ciò conseguibile, ben lo dimostra la statistica, che ci dà 29,361 ricorsi in appello respinti, perchè in ritardo, o irrecivibili sopra 41,000; evidentemente, a più della metà dei ricorsi avrebbe potuto essere risparmiata la presentazione (48).
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