Quanto alla stupida smania pei monumenti, che si rannoda a quest'arcadismo, non vedo altro nodo di reprimerla che di tassarla come gli avvisi ed i réclames, di cui in fondo fan parte, con un'imposta che cresca in ragione delle spese consumate per la loro erezione. Un simile rimedio, una tassa cioè sui giornali che pubblicano processi criminali, gioverebbe, senza toccare la libertà della stampa, a scemarne questa pericolosa pubblicità.
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Ma scrivendo queste righe, più volte mi sono sorpreso a sorridere di me stesso, tanto vani sono i sogni d'un pensatore, sia pur patriota; dinanzi all'apatia generale, e tanto riesce difficile l'applicazione dei concetti, dirò schermatici, di cura che sorgono in mente a chi studia, solo dal tavolo, le nostre miserie.
E lo paragono ad un fanciullo che immaginasse elevare delle dighe di sabbia contro i flutti dell'oceano. Viene un'ondata: e della diga non resta, sulla riva, pure una pallida traccia.
Torino, 2 febbraio 1887.
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NOTE:
1 E si noti che in essi lo sviluppo del cranio e del cervello è spesso maggiore che nei sani: il cranio più voluminoso, oltre i 1900 c.c., che si conosca, è quello di un pazzo (Quatrefages): e precede quello di un uomo di genio.
2 Per altri esempi vedi Genio e Follia, 5a edizione, in corso di stampa.
3 Dei segni morali della follia ereditaria. - Ann. méd.-psych., 1886.
4 Il pubblico ha afferrata e fatta sua la parola, ma non il concetto: crede si tratti di mezzi pazzi: invece sono costoro, come si vede qui, qualcosa di più e qualcosa di meno dei veri pazzi, perchè il loro delirio è perpetuo e congenito, mentre d'altra parte è assai meno intenso e senza perdita degli affetti.
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Quatrefages Genio Follia
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