I graziati, in 5 anni, ammontaronvi a 4065, il quadruplo di Francia (Armengol, Estudios penitenciarios, 1873). Non è meraviglia, dopo ciò, se in Ispagna i delitti sono, in proporzione, più numerosi che altrove. - Al pari delle rivoluzioni, le guerre, appunto per l'aumento dei contatti e degli agglomeri, ingrossano le cifre dei delitti, come verificammo tra noi nell'anno 1866 (Curcio), ed in America del Nord nel 1862, durante e dopo la guerra (Corre, op. cit., pag. 78).
Non occorre aggiungere parole, nè cifre per dimostrare quanto debba aumentare i reati l'agglomero nelle carceri, dove, come abbiamo appreso dalle confessioni dei rei medesimi, la maggior perversità è un titolo di gloria, e la virtù una vergogna. E la civiltà, aumentando i grandi centri carcerari, specialmente quando non costrutti col sistema cellulare, dà, per ciò solo, un'esca maggiore al delitto, specialmente quando, con una non biasimevole sollecitudine, vi porta quelle delicature caritatevoli e filantropiche (colonie agricole, scuole, libertà condizionata), che se realmente rialzano la dignità dell'uomo onesto, non giovano però a migliorare l'animo del colpevole indurito. Vedremo come in seguito all'applicazione del ticket of leave siasi notato in Inghilterra un forte aumento di delinquenti nel 1861-62, come nel 1834, in seguito alla deportazione (B. Scalia, op. cit.)(42). - Gli stessi ricoveri dei discoli e dei minorenni e i riformatorî, che sembrano ispirati dalla più santa carità umana, per il fatto solo dell'agglomero di individui perversi, esercitano pur troppo un'azione tutt'altro che salutare, e quasi sempre contraria allo scopo per cui furono istituiti.
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