Anche qui devesi notare che per quanto l'alcoolismo sia un fattore influentissimo, pure, anche dove più flagella non colpisce al di là del 77%, e che vi hanno reati come lo spergiuro, il falso, la bancarotta ecc. che non ne sono minimamente influiti.
7. Alcoolismo in antagonismo col crimine. - Anche ci deve colpire il fatto che nei paesi più civilizzati e che pure abusano di alcoolismo, come la Nuova Galles del Sud e anche l'Inghilterra, l'azione sua va facendosi sempre più incerta e lieve.
Ed ora Bosco ci mostra che negli Stati Uniti solo il 20% degli omicidi è dedito all'ubbriachezza, mentre il 70% è anzi temperante (op. cit.).
E già dal bel lavoro di Colaianni, dal mio (Alcoolismo, 1892), sopratutto dalla bellissima monografia dello Zerboglio(86), ciò si tentava spiegare (come si spiega quell'altro fatto contraddittorio che dove è il maggior consumo degli alcoolici, è spesso minor numero di delitti), non perchè l'alcool non porti i suoi terribili effetti sugli individui, ma perchè non se ne abusa che quando la civiltà assai progredita ha dato i suoi frutti, proteggendoci colla maggiore inibizione e attività psichica dai grandi reati; infatti l'Inghilterra, Norvegia, Germania, paesi di massimo consumo d'alcool, dànno come dimostra Zerboglio(87) minori reati della Spagna e Italia che bevono assai meno.
E nella tabella più recente dell'alcoolismo in Europa si vede che alcuni dei paesi che dànno maggior consumo di alcool come, p. es., Inghilterra, Francia e Belgio dànno cifre minori di omicidi.
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