Consumo di alcoolici (equivalente in alcool puro per abitante (galloni)):
Omicidip. 100.000 ab.
Austria ....... 2,80 25
Spagna ....... 2,85 74
Germania ...... 3,08 5,7
Italia ...... . 3,40 96
Inghilterra e Galles. ,
,
Irlanda ...... , 3,57 5,6
,
Scozia ...... ,
Belgio .... ... 4,00 18
Francia ... .... 5,10 18
(Coghlan, The wealt and progress etc., Sydney, 1893) con scala inversa dell'omicidio.
E così spiegasi quanto nota giustamente il Colaianni (Arch. di Psich., VII), come dal 1861 al 1870 e probabilmente anche dal 1880 in Francia, il numero dei delitti gravi provocati dall'alcoolismo, dal 7% e dall'11% che erano nel periodo 1826-40 calò nel perìodo 1861-80 al 5% e al 3%. - L'alcoolismo sussiste dunque e anche aumenta ma insieme aumenta la forza di inibizione che dà la civiltà, e per questa causa calano alcuni delitti; senza dire che nei paesi del Nord, predomina anche l'influenza climatica che se aumenta il bisogno dell'alcool, diminuisce però l'impulsività e quindi gli omicidi,
8. Ribellioni politiche. - L'alcoolismo è un fattore potente nelle rivolte. Questo non isfuggì ai capi delle rivolte, che spesso cercarono di giovarsene per le loro mire: ed è così che nell'Argentina, Don Giovanni Manuel, alcoolista egli stesso, trovava un efficace aiuto alla sua politica nelle esplosioni del furore popolare, dovuto all'abuso degli alcoolici e che a Buenos-Ayres questi furono armi politiche in mano di Quiroga, di Francia, di Artigas e dei suoi feroci satelliti, non pochi dei quali, come Blacito e Ortoguez, erano essi stessi in preda al Delirium tremens (Ramos-Mejia)(88).
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