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      Basarsi per la ricchezza sulle tasse, soltanto, pare affatto erroneo, quando sappiamo come gli errori catastali soli bastano per scombuiare ogni calcolo, senza contare che molti affaristi e banchieri e molti professionisti vi sfuggono pił o meno completamente. Ed ecco infatti come i risultati da questo lato comunque si prendano mostrano difficile il cogliere un rapporto esatto tra la ricchezza e i delitti pił importanti. 1. Tasse e imposte riunite. - Confrontando la ricchezza in Italia, calcolata dalle cifre rappresentanti la somma delle quote individuali per abitante delle tasse di consumo (dazi interni di consumo, tabacchi, sali), delle imposte dirette (sui fondi rustici, sui fabbricati e di ricchezza mobile sopra ruoli) e delle tasse degli affari(118) - colle cifre dei reati principali(119) abbiamo:
     
     
      Ricchezza massima, 1885-86
      (Quota pagata da ogni abitante: da L. 33 a L. 74):
     
      Reati controil la
      Ricchezza Provincia Buon costume Fede pubbl. Furti Omicidi
      L. 74,9 Livorno 26,4 76 224 21,3
      71,3 Roma 22,1 65 329 27,8
      55,1 Napoli 20,7 48 161 26,7
      54,5 Milano 11,7 47 157 3,4
      45,6 Firenze 12,6 48 120 9,9
      42,5 Genova 17,2 59 147 7,8
      41,4 Venezia 14,3 138 246 6,5
      38,4 Torino 17,9 103 121 9,1
      33,3 Bologna 11,3 104 216 7,6


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L'uomo delinquente in rapporto all'antropologia alla giurisprudenza ed alla psichiatria
(Cause e rimedi)
di Cesare Lombroso
Fratelli Bocca Editori Torino
1897 pagine 833

   





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