Secondo il Marbeau, su 100 minorenni carcerati, 15 erano stati abbandonati dalle loro madri. - Per amore del vero, devo però fare notare che molti statisti esagerano la portata di questi fatti, del resto innegabili, per aver ommesso il confronto colla popolazione onesta, e per non aver considerato che l'età media non sorpassando i 32 anni, pochi possono essere i rei adulti che abbiano vivi ambedue i genitori.
In Italia noi ebbimo in 10 anni fra i delinquenti una media di 33 a 35% di orfani; ma sopra 580 alienati della mia clinica, gli orfani fornirono il 47% ed il 78% ne offersero 1059 entrati nell'Ospedale di Pavia, sicché la proporzione degli orfani rei viene ad essere inferiore, probabilmente, alla normale.
Più importante, forse, è il trovare una media dell'8 al 12% di orfani fra i minorenni, poiché la popolazione libera minorenne è, con tutta probabilità, in proporzioni inferiori; e ciò vale anche per i minorenni rei (23 a 30%) che perdettero od il padre o la madre (18%).
Non posso parlare, con certezza, degli orfani di padre, che avrebbero dato nelle statistiche italiane circa il 26 di delinquenti, mentre davano il 23% quelli di madre; poichè negli alienati notammo 51 dei primi e 10 dei secondi.
Certo è invece, che fra gli orfani e gli esposti condannati si vede predominare il sesso femminile, ma sopratutto fra gli esposti. E ciò anche al difuori di quella subcriminalità che è la prostituzione; cosicchè Oettingen riesce a questo calcolo singolare: che mentre ogni 5 maschi si trova una femmina delinquente, invece per 3 esposte delinquenti si trova un maschio.
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