fino a 25 anni 42 = 44% 30 = 31% 22 = 23%
Da 26 a 40 304 = 47% 216 = 34% 113 = 17%
Da 41 a [inf.] 97 = 51% 60 = 31% 32 = 16%
Fra i ragazzi il cui padre aveva un'età minima, sotto i 26 anni, abbiamo il massimo delle condotte cattive ed il minimo delle buone.
Età della madre Buona Mediocre Cattiva
fino a 21 anni 53,9 28,3 17,7
Da 22 a 36 " 48,3 32,2 18,4
Da 37 a [inf.] " 41,3 41,3 17,2
La dolcezza di carattere e l'arrendevolezza propria alla donna, specialmente in gioventù, dà la massima proporzione di buone condotte ai figli nati dalle più giovani; e tal qualità va via declinando col crescere dell'età della madre che genera, sebbene nelle condotte cattive non si noti quasi differenza di proporzione per le varie età della madre. Scendendo però agli scuolari, in numero di 59, nei quali vennero notate qualità morali tristi, questi si mostrano ripartiti in proporzione che salgono dalla più giovane alla più vecchia: vale a dire nelle rispettive proporzioni di
4,4% fra i nati da madri giovani,
6,4% fra i nati da madri in età media,
9,1% fra i nati da madre nel periodo di decadimento.
Da ultimo giova considerare i casi in cui i genitori si trovano entrambi nella stessa condizione d'immaturità, di sviluppo completo o di decadimento.
Fra gli scuolari studiati nella condotta in iscuola e nel grado di intelligenza dimostrata, l'unione di padri e madri, che si trovavano entrambi nello stesso periodo d'immaturità, di completo sviluppo o di decadimento, diede luogo alle seguenti proporzioni:
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Buona Mediocre Cattiva
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