Abbiamo per contro un'altra serie di cause che tendono ad un effetto opposto.
Ogni lavoro regolare deve naturalmente soddisfare ai due requisiti, di riuscire cioè utile all'individuo che lo eseguisce, ed alla società in cui viene compiuto. Ogni lavoro che manca di un tale requisito segna un grado più o meno profondo di degenerazione.
Un primo grado di questa noi l'abbiamo nei lavori semplicemente improduttivi per la società. Il vagabondaggio, la questua fra le classi povere, l'abitudine al giuoco in queste e nelle classi elevate segnano un primo grado di degenerazione in chi se ne compiace e ne vive; essi segnano al tempo stesso il passaggio alla criminalità in quanto che rendono chi li esercita veri parassiti che sottraggono altrui senza profitto alcuno i prodotti del lavoro utile.
La criminalità consiste essenzialmente nella produzione di un lavoro che può fruttare all'individuo, ma torna nocivo alla società. La sua gravità cresce col crescere del danno che questa riceve.
Il carattere della degenerazione pazzesca è la produzione di un lavoro inutile o dannoso alla società, senza neppure vantaggio allo individuo; e si arriva all'ultimo limite in questa degenerazione quando viene a mancare persino la possibilità del lavoro, coll'impotenza assoluta del cretino dell'idiota
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E altrettanto nota il Sergi nella sua bella Degenerazione.
CAPITOLO XVI.
Carcere - Altre cause.
Carcere. - La causa maggiore d'ogni delitto è il carcere. Noi, precisamente quando crediamo vendicare e difendere la società, colla carcere somministriamo ai delinquenti i mezzi di conoscersi, di istruirsi e di associarsi nel male.
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Sergi Degenerazione
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