Ora, fra 290 studiati da me, non meno di 20 avevano toccato ferite al cranio fino della tenera età. Del Bruck ne osservò 21 su 58 rei alienati. Spurzheim osservò un fanciullo, in cui dopo un colpo al capo si cangiò il carattere morale, sicchè da dolce divenne irascibile e cupo. Acrell ne notò un altro, in cui l'osso temporale si fratturava, sicchè dovette trapanarsi; guariva l'infermo, ma dopo d'allora mostrò un inclinazione irresistibile al furto (Fantonetti, Della pazzia. Milano 1830).
Concepimento. - Nessuno può decidere fino a qual punto possano avere influito sull'indole del reo le circostanze, in cui si trovavano i parenti nel momento della fecondazione e della gravidanza. Si narra che Robespierre nascesse nell'anno in cui si squartava Damiens, anno di fame e di guerra; Pietro il crudele e Militello nacquero in mezzo alle stragi.
Sensazioni. - Un'altra causa del delitto, potentissima, ma che pure mal si saprebbe precisare o dimostrare, se non forse coll'aumento di alcuni delitti per alcune professioni e pei maggiori contatti, è l'influenza di una data impressione sensoria. V'hanno ladri che non possono resistere alla vista di un oggetto d'oro. Troppmann e Costo dichiararono essere stati trascinati al delitto dalla lettura d'un dato libro; l'uno di un romanzo, l'altro di un autore greco. - Un ricco banchiere, Downer, entra ubbriaco nella bottega del suo barbiere; il sedicenne garzoncello di questo, fino allora onesto, gli sente suonar delle monete in saccoccia, e subito è preso dall'idea di ucciderlo; ed abbassatogli il capo, con una corda lo strozza.
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