A Glasgow spendevano 2000 sterline per erigere caffè là dove gli operai si agglomeravano di più nelle bettole; a Londra aprivano sale da the e da spettacoli, nei giorni di festa, capaci di più di 4500 persone. A Baltimora, in America, i soli membri rappresentati al congresso superavano i 350.000, nel 1875 essi avevano già superato i 2 milioni ed in 5 anni si vantavano di aver fatto chiudere 4 mila distillerie e soppresse 8 mila osterie. - Nella Svezia la Società di Bolag radunò un tal capitale da poter acquistare tutte le osterie di un distretto, e obbligare gli osti, diventati suoi garzoni, a cavare il guadagno dal the e dal caffè e dai cibi, e non dal vino, escludendone quelli che si volevano sottrarre a quest'obbligo; ed essa trovò degni imitatori in ben 147 città di Svezia.
In America, le donne divennero un potente alleato a questi fieri nemici degli alcoolici; esse avendo alle spalle i fratelli e i mariti, colle preghiere prima, coi sermoni, ripetuti al caso fino a inebetirlo, costringevano l'acquavitaio a chiudere bottega. Qualcheduno resistette e minacciò marchiarle col ferro, o le inondò colle pompe o ricorse ai tribunali, e mandò contro loro coppie di orsi, ma esse erano protette dalla loro stessa debolezza, dalla loro tenacia e dalla santità della loro causa, e quand'anche condannate dal giurì, trovavano giudici che non facevano eseguire il verdetto; quando anche messe in fuga un giorno, ritornavano da capo il giorno appresso, sicchè a molti fu giocoforza di cedere.
In Germania, in Isvizzera, auspice Forel, sorsero giornali e biblioteche a solo scopo di combattere l'uso degli alcoolici.
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