Pagina (429/833)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Appena entrati i giovani nell'Istituto vengono messi in osservazione in camera a parte, per le ore dei pasti e del riposo, non perō durante il lavoro: non li obbligano direttamente a pratiche religiose, ma solo le raccomandano; la confessione č ad aurem in pubblica chiesa: i sacerdoti stessi ne dānno l'esempio; chi č assiduo alle pratiche religiose, alla confessione, ecc., non riceve perō punti di merito superiore agli altri.
      L'orario del lavoro č dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19; alle 16 hanno 1/2 ora di ricreazione.
      Ogni laboratorio ha un maestro laico ed uno prete; gli attrezzi pei laboratorii, e i disegni per le costruzioni edilizie sono fatti dai Salesiani stessi, sotto la direzione del compianto D. Antonio Sala, ora sostituito da un economo generale.
      Nei giorni festivi, di buon mattino, si apriva la Chiesa e si dava cominciamento alle confessioni, che duravano sino al tempo della Messa (ore 8); dopo questa, D. Bosco saliva sopra una bassa cattedra, e faceva un po' di predica, raccontando anche aneddoti della storia sacra e della vita comune. Dopo un po' di ricreazione, cominciava la scuola di lettura e di canto che durava sino a mezzogiorno.
      A 1 ora pomeridiana, ricominciavano i divertimenti colle bocce, stampelle, fucili e spade di legno e con altri giuochi di destrezza e di ginnastica. Alle 2-1/2 catechismo. Nč D. Bosco dimenticava di istrurre i giovanetti: per essi scriveva una "Storia sacra ad uso delle Scuole" e "Il sistema metrico decimale ridotto a semplicitā". Promosse, oltre le domenicali, anche le scuole serali di cui egli č il vero creatore in Italia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'uomo delinquente in rapporto all'antropologia alla giurisprudenza ed alla psichiatria
(Cause e rimedi)
di Cesare Lombroso
Fratelli Bocca Editori Torino
1897 pagine 833

   





Istituto Salesiani Antonio Sala Chiesa Messa Bosco Bosco Scuole Italia