Si batteva contro i policeman, contro i gendarmi, contro i compagni, sicchè 7 volte venne presa dalla polizia; aiutava i ladri nei loro colpi, e sopratutto nelle risse coi gendarmi, ma non sopportava che battessero i più deboli, cui difendeva a rischio della sua vita. Era l'angelo dei malati, li portava nei suoi ripari e li difendeva da quanti volevano spogliarli.
Richiesta dai missionari protestanti di convertirsi, rispondeva che da mangiare ne aveva, perchè dell'oro ne trovava in tasca degli altri: i gendarmi la chiamavano Mistero, i suoi compagni l'Uccello bleu, per la sua preferenza per quel colore; il popolo la chiamava la prima attrice dei ladri di Moulberry. Una missionaria, madama Whittemor, andò il 25 maggio 1891 nella cava di Moulberry ove dimoravano costoro e tentò di iniziarvi un servizio religioso; ma essi, irritati come erano per l'arresto di alcuni compagni, non ne vollero sapere e si sarebbero anzi vendicati su di lei, se l'Uccello blu non l'avesse difesa, e accompagnata poi nelle cantine dell'oppio di Mat Strit, ove era la peggiore canaglia. Nell'accomiatarsene la missionaria le diede una rosa, su cui aveva fatto fondamento, semi mistico, o meglio romantico, che dovesse essere uno strumento di benedizione; cercò consegnandogliela di convertirla, senza riuscirvi. "Io (rispose ella) ho oramai commesso tanti peccati che più non mi è possibile di rimettermi" (aveva 23 anni).
Promise però che sarebbe andata alle sue sale. E infatti la sera andò a restituirle la rosa fatata: e confessò poi che aveva passata una giornata agitatissima cercando di annegare i dubbi nel vino; ma più beveva e più diventava padrona di se stessa: alla sera era disperata, essendosi accorta che il fiore donato sempre più sfioravasi; e andava rammentando i giorni in cui era pura come quella rosa, e i suoi anni giovanili perduti come i petali di quella rosa, e dichiarò ai suoi compagni che li avrebbe abbandonati.
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Mistero Uccello Moulberry Whittemor Moulberry Uccello Mat Strit
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