Pagina (491/833)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Si promisero alimenti e vestiti a chi si conducesse bene alla scuola; da quel giorno le arrestate per vagabondaggio, che erano 3172 nel 1861, scesero a 339 nel 1871; solo 5 su 2000 scolare si diedero a mala vita; le ladre da 944 calarono a 572; le minorenni arrestate, da 405 scesero a 212. Si fece altrettanto pei maschi; si aprirono scuole di lettere, di falegname, e insieme somministravansi dei cibi caldi; si davano feste, lanterne magiche, il tutto per 4 a 6 soldi. Cominciarono per rompere i vetri, per gridare: Abbasso le scuole: ma la libertà stessa di non andarvi vinse i più ricalcitranti, cui il metodo obiettivo, fröbeliano, finì per sedurre.
      L'istituzione venne perfezionata colle collocazioni dei ragazzi nelle fattorie isolate ove il lavoro loro è più utilizzato e quindi preferito - ove sono impossibili le cattive influenze dei grandi e anche dei piccoli centri - ove minore essendo la distanza fra il padrone e l'operaio, esso ne viene più sorvegliato e anzi entra come nella sua famiglia e dove d'altronde una bocca di più non conta e quindi è meglio alimentato.
      Il contatto continuo dell'attenta massaia fa divenire le ragazze buone cameriere, e quello del padrone fa divenire i ragazzi i migliori coloni, perchè vivendo in un'atmosfera di bontà, di simpatia, di lavori, stimolati al bene dell'amor proprio e dalla speranza di una migliore posizione, non avendo d'altra parte tentazioni al furto, l'incitazione di cattivi compagni, abbandonano coi loro sudici vestiari molti dei loro vizi, e trovano nei campi e nelle molteplici colture uno sfogo alla loro attività. Ecco come avviene il loro collocamento.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'uomo delinquente in rapporto all'antropologia alla giurisprudenza ed alla psichiatria
(Cause e rimedi)
di Cesare Lombroso
Fratelli Bocca Editori Torino
1897 pagine 833