Ora noi invece non facciamo nulla di ciò; e lasciamo che la ingiustizia, le tasse e le leve colpiscano il povero, a cui nulla diamo in compenso e conforto, salvo che delle bolle di sapone sotto nome di fasi di gloria nazionale, libertà, eguaglianza, che pel contrasto [con la](314) realtà rendono forse più dure le sofferenze.
Oggidì, lo sviluppo delle grandi industrie e la concorrenza eccessiva, rendendo meno fruttuoso l'impiego dei capitali, spingono il capitalista a rivalersi sul salario: le masse operaie più fiere della propria indipendenza, reclamano la dovuta parte nel profitto, come primo passo alla completa emancipazione del capitale.
L'antico servo, strumento più che uomo, è divenuto il prezioso collaboratore dell'oggi; al braccio docile ma inconscio, si è sostituita la mente che centuplica il lavoro, quando trovi il giusto compenso. L'impresa capitalistica deve schiudersi alle giuste aspirazioni della mano d'opera ed elevarne ed estenderne proporzionalmente il compenso colla partecipazione al profitto, e colle norme a tutela delle donne, dei bambini, rendendo colla diminuzione delle ore di lavoro (v. s.), accessibile il lavoro a quanti più lo possono esercitare.
E devonsi prevenire i danni delle eccessive ricchezze colle tasse progressive e coll'affidare ai Comuni i servizi alimentari, scolastici ecc.
CAPITOLO VIII.
Istituti penali. - Carceri ecc.
Ma pur troppo, almeno nella razza latina, i mezzi preventivi sono un sogno d'idealista; questo mondo avvocatesco che ci regge e che dalla difesa o dalla punizione del reo cava i suoi più grassi onori e onorarii, ha altro a pensare che a prevenire e sostituire le pene: quindi per quanto esse siano inutili, dannose anzi quasi sempre, è su queste che dobbiamo fermarci - sopratutto sul carcere - che innanzi al volgo giuridico è più o meno ragghindato e raffazzonato, la sola difesa che si sappia apprestare contro il delitto.
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