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      Trascorso questo stadio, s'inizia pei ricoverati quello della quasi completa indipendenza (prigioni intermediarie) nei campi; sono vestiti dei propri abiti con qualche stipendio, hanno permessi di assenza e contatti continui colla gente di fuori; e da questo stadio passano poi a quello della libertà provvisoria, sotto la sorveglianza fino al termine della pena, della polizia, che fa, loro, in casi di mancanza (e fra questi si calcolano l'ozio e la mala compagnia), riprendere la via del carcere. Prima di uscirne essi sono registrati e fotografati; avvertiti che ad ogni lieve fallo sarebber rivocati; appena giunti al distretto assegnato o prescelto si presentano alla questura e le si ripresentano ogni mese; questa li patrona, li aiuta a trovare un mestiere, li sostiene presso i nuovi padroni, che però sono avvisati dei loro antecedenti e quindi meglio li sorvegliano. Così il reo può ottenere un risparmio di pena(322), e lo Stato di denaro, che può salire da 1/6 ad 1/3; e siccome ogni mancanza porta un regresso ai primi stadî, la pena più temuta, non occorrono più in questi stadî intermedi le altre pene disciplinari. Stupendi furono, in apparenza almeno, in Irlanda i frutti di tale riforma; dal 1854, in cui venne introdotta, si ebbe una diminuzione notevole di reati:
      Erano 3933 i carcerati, 710 gli entrati nel corso dell'anno calarononel 1857 a 2614 " 426 " " "
      nel 1860 a 1631 " 331 " " "
      nel 1869 a 1325 " 191 " " "


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L'uomo delinquente in rapporto all'antropologia alla giurisprudenza ed alla psichiatria
(Cause e rimedi)
di Cesare Lombroso
Fratelli Bocca Editori Torino
1897 pagine 833

   





Stato Irlanda