Nell'epilessia si aggiunge l'irritazione, l'ipereccitabilità di determinati centri corticali, che dànno luogo ad accessi convulsivi, o sensorii, o psichici; fenomeni che anche nei delinquenti appaiono, benchè meno spiccatamente.
Fusione dell'anomalia morbosa coll'atavismo. - Molte volte, del resto, certi caratteri frequenti nei rei e negli epilettici furono classificati come anormali o morbosi, e non per atavici solo per la scarsezza delle nostre cognizioni embriologiche e filogenetiche, e anzi anche nella Tabella, che pure non vuole essere che schematica, molti son insieme atavici e morbosi - come microcefalia, sclerosi cranica ecc.
Così l'asimmetria facciale appare atavica se si ricordano, p. es., i pleurodattili (Penta) e la ruga anomala è atavica se si studiano le scimmie e gli Ottentotti: e giustamente Penta rimonta alle abitudini nuziali dei pesci per spiegar l'esibizionismo e ai molluschi e a certi pesci per spiegare gli amori omosessuali così frequenti del resto nei nostri pseudoermafroditi: perfino l'ernie, come giustamente osservava il Feré, ricordano alcune condizioni normali nei vertebrati inferiori come nei feti; studiando i Dinka (vedi Appendice) trovo che il piede piatto sì frequente negli epilettici e rei è atavico.
E molte volte la morbosità e l'atavismo rimontano a una causa comune, come osservava in una magnifica prolusione alla clinica psichiatrica di Vienna, Wagner(352). "L'idea, scrive egli, che l'atavismo dei criminali si fondi colla malattia specialmente fetale, trova la conferma completa nelle belle scoperte di Ettingshausen: che, cioè, se noi raffreddiamo una radice di quercia così da mortificarla solo in parte, l'anno dopo essa dà foglie, le quali non sono più simili alla foglia della quercia moderna, ma a quella dell'epoca terziaria; sicchè così si può venir in chiaro di forme fossili intermediarie e non ben distinte.
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