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      Dunque, influenze che generano una malattia, possono provocare regressioni morfologiche atavistiche".
      Nè l'arresto di sviluppo che è sempre parziale esclude l'energia in altre direzioni, l'energia muscolare, la neofilia, per es., e perfino l'acutezza del genio che a sua volta si compensa colla tristizia e colla mancanza di senso morale(353) per cui l'essere la pazzia morale di fondo epilettico e morboso, non esclude, ma include di necessità l'atavismo salvo i casi in cui la nostra ignoranza non ci permette di vedervelo.
      E l'indole epilettica, mentre fissa il carattere clinico ed anatomico del pazzo morale e del delinquente nato, che vagavano nel limbo delle ipotesi semigiuridiche e semipsichiatriche, spiega l'instantaneità e l'intermittenza e il contrasto paradossale dei loro sintomi che è forse il loro carattere più speciale, come la coesistenza ed il passaggio dalla bontà alla ferocia, dalla vigliaccheria all'audacia spavalda, dal genio alla stupidità più completa, e del sopravvenire più frequente del delirio, e lo spirito di associazione che al di fuori degli epilettici manca sempre nei pazzi.
      Criminaloidi. - Nè per essere una specie completamente diversa, quella del criminaloide manca di un rapporto coll'epilessia e coll'atavismo. Essa, oltrechè ha materialmente un numero maggiore di epilettici (10%, p. es., nei borsaiuoli), che non gli uomini normali, e una maggior proporzione di tipi criminali (17%), ha alcuni gruppi direi di anomalie specifiche presentando, p. es., nei truffatori il massimo di mancini.


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L'uomo delinquente in rapporto all'antropologia alla giurisprudenza ed alla psichiatria
(Cause e rimedi)
di Cesare Lombroso
Fratelli Bocca Editori Torino
1897 pagine 833