à l'étude du Droit pénal, 1874, pag. 433), che paragona la reclusione perpetua degl'incorreggibili ad un congegno di ripiego per un meccanismo concepito, ma non atto a vincere date resistenze. Essa corrisponde negli effetti utili senza la tristezza dei mezzi, alle disposizioni antiche, crudeli, ma logiche, del Diritto longobardo, delle Landes-ordnungen del 1600, che colpivano di morte, come incurabile, il più volte recidivo, e i fures famosi qui quatrim vel ultra confessi sunt (Farinacius, De delictis, I, tit. III. Baumhauer, Crimes et délits, La Haye, 1870).
Questo istituto per gli incorreggibili e pei rei-nati è già in azione nella Colonia agricola di Mexplas, nel Belgio, che ricovera 4500 ex criminali, i quali stessi si sono fabbricate o si fabbricano le proprie case salvo l'aiuto di 30 o 40 capi mastri (Joly, o. c.}.
Tutto vi si costruisce a poco a poco a seconda dei bisogni e delle risorse: così che questo grande stabilimento che sarebbe costato moltissimo non costa quasi nulla al paese: il bestiame cresce sul posto perchè le fattorie hanno i loro stalloni. Gli operai fanno solo quei lavori di cui possono trovar l'occasione di spaccio o di cui possedono gli strumenti.
La popolazione vi è divisa in quattro categorie:
1ª gli indisciplinati e i pericolosi, il cui contatto poteva esser nocivo agli altri;
2ª i recidivi, i sorvegliati dalla polizia, gli evasi, o quelli che avevano mostrato cattiva condotta negli stabilimenti;
3ª i malfamati ma che non avevano subito punizioni nella casa;
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