Iole, dopo aver lasciato l'asilo, prese a far il mercante ambulante, ma le risorse gli mancarono e si trovò senza nulla, senza casa, per le strade. Presto egli fu trascinato nei dormitori comuni in compagnia di cattivi soggetti e di mendicanti. Iole era incapace a resistere alla
corrente delle prave tendenze" in cui si sentiva trascinato come in una barca galleggiante: presto egli divenne un vagabondo completo, mendicando negli angoli delle vie, vendendo zolfini e carta e facendo il commissioniere all'occasione, quando qualcuno voleva confidarsi in lui. Quando con un orribile tempo venne a far la domanda, raccontò tutta la sua storia, egli fu subito accettato e la sua storia controllata. Iole era ansioso di mettersi al lavoro, se solo noi potevamo dargliene occasione. Come fu ammesso nella casa, fu tenuto in prova a un laboratorio, e sei mesi dopo l'ammessione, essendomi convinto ch'era veramente industrioso e non aveva nessun vizio, fu spedito al Canadà. Arrivato là fece un contratto con un fattore per 12 mesi. Al finire di questo periodo il padrone era così contento di lui che volle fare un altro contratto per altri dodici mesi raddoppiandogli la paga. Iole aveva dato piena soddisfazione; il mio rapporto dice che egli attende ai servizi diversi, che è divenuto egli stesso maestro in una scuola domenicale, che è astinente e non fuma, e che è un ragazzo tranquillo e benvoluto. Anche fisicamente si è sviluppato: è un bel ragazzo. - Con 8 lire sterline spese dall'istituto per educarlo e 10 spese pel viaggio egli è divenuto un cittadino indipendente di un nuovo paese.
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Canadà
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