In complesso si trovano anomalie delle estremità nel 15% dei delinquenti e calcolando anche anomalie più comuni, come il piede piatto ed il piede varo, il percento sarebbe quasi aumentato di altri 2/3.
3. Solchi palmari. - In questi solchi il dott. Carrara(449) ha trovato anomalie di numero e di forma che ha raggruppate sotto quattro tipi principali rappresentati nella tav. XXXIV dell''Atlante.
In essi i solchi palmari o sono costituiti da un unico solco trasverso interessante tutta la palma della mano e perfettamente orizzontale: o questo solco trasverso ed orizzontale si associa ad altri press'a poco normali; oppure vi sono bensì due solchi ma con direzione anch'essi orizzontale e rettilinea e paralleli tra loro e non interessanti tutta la palma della mano ma una parte sola di essa: o finalmente non vi si trovano che i solchi più profondi e marcati essendo spariti i più superficiali e tenui.
Queste forme anomale sono importanti perchè richiamano forme scimmiesche come il confronto delle figure della tavola dimostra chiaramente.
Ora su 212 normali non ve n'erano che 12 i quali possedessero solchi anomali (5,6%); invece su 1505 criminali ve n'erano 161 cioè il 10,6%: una analoga proporzione esiste tra gli alienati ed una anche maggiore fra gli idioti: in 5 su 17 esaminati.
4. Impronte digitali. - Il dott. D'Abundo(450) le ha potuto studiare in 140 criminali, assassini, recinsi a Nisida. Quanto alla simmetria dei disegni che il Galton trovò, almeno pel pollice nella proporzione del 90% tra i normali, il D'Abundo ha trovato asimmetrici i pollici nel 44,1%, gli indici nel 33,3%, i medi nel 14.1%, gli anulari nel 34,1%, i mignoli nel 14,1%. Reale importanza presentono le anomalie rinvenute nella proporzione del 10% in 11 assassini, in 2 grassatori ed in 1 stupratore, riguardanti il torus tactus digitalis in cui si notavano trasformazioni e disposizioni.
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