III. GEROGLIFICI.
Usanze camorristiche. I geroglifici criminali. - Per le loro corrispondenzeclandestine, specialmente quando sono in carcere, i camorristi
si servono di geroglifici (V. fig. 8) che ci ha rivelato il De Blasio(472).
Fig. 8
La corona allude al Presidente del tribunale, e forse al suo tocco, la vipera indica il P. M., perchè, diceva un contajuolo, il pubblico accusatore "nei dibattimenti scarica non poco veleno contro ai figli dell'umirtà."
Il cifrario è conservato da ciascun contajuolo e viene modificato dal solo capo società, il quale cura anche di farne conoscere le currezioni a quelli che si trovano sotto chiave.
Grandi criminali moderni.
1. - L'americano Holmes(473) utilizzava i più fini trovati della chimica odierna nei suoi assassini con esalazioni di acidi corrosivi, con acido prussico, ecc., combinandoli nella maniera più ingegnosa con truffe e con incendi per riscuotere i premi delle assicurazioni sulla vita che le sue vittime avevano per sua istigazione contratto.
In questa maniera aveva ucciso più di 13 persone distruggendone o facendone poi sparire i cadaveri: confessò più tardi questi reati, anzi ne esagerava il numero a 27 per farsi passare per pazzo morale. Egli però mentre presentava scarsi caratteri degenerativi: platicefalia, esagerata dolicocefalia, pelo bruno, sopraciglia marcate (caratteri non del tipo anglo-sassone, ma piuttosto di tipi meridionali e semiti), voce sottile, colorito pallido, labbra sottili, aveva caratteri inversi a quelli del criminale nato come ricchezza di barba, buona conformazione di denti, scarse rughe ecc.
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De Blasio Presidente Holmes
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