(399) A tutta prima questa proposta pare assurda e di questa apparente assurdità si giovò il Mancini per confutare i partigiani dei manicomî criminali; ma egli non notava che è appunto pei casi dubbi, pei casi intermedi fra la follia e la ragione, fra cui i più frequenti sono i delitti senta causa, che giovano i manicomî criminali a raggiungere quello che più si ha in mira, la sicurezza sociale. Ricordiamo che un delitto senza causa è già per sè un indizio di pazzia. Beccaria dice che l'uomo sano non è capace di sentimenti inutilmente crudeli, non mossi da odio, da timore o da interesse. - Nel catalogo ms. dei giustiziati di Venezia trovo "un Matteo Bergamasco che fu ucciso nel prenderlo e poi appiccato per aver ammazzato due guardie ch'eran con lui e senza causa; et dicesi avesse impazzito, 1664". Ora chi sente orrore a questi giudizi, ma ancor più ai fatti atroci che li provocarono, non ha altre via che di porne gli autori al sicuro in un manicomio.
(400) Vedi Appendice.
(401) Nella tabelladel testo originale manca il punto IV [Nota per l'edizione elettronica Manuzio]
(402) In Francia, dove, come ben osservò De-Foresta, il condannato non può ricorrere in Cassazione per semplici errori di forma, e dove ogni nuovo dibattimento o giudizio può portare condanna superiore alla prima, i ricorsi sono assai più rari e fondati su gravi motivi. Sui risparmi ottenuti da una simile misura non ci sarebbe di che mantenere tre manicomî criminali ed un grande stabilimento d'incorreggibili?
(403) J. CUÉNOUD, La criminalité à Genève au XIX^me siècle.
| |
Mancini Venezia Matteo Bergamasco Vedi Appendice Nota Manuzio In Francia De-Foresta Cassazione Genève
|