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      Nei Kerrahl non v'è la parola matrimonio, e nè meno fra gli Indiani di California.
      I Maori non hanno capi; solo, ogni tanto, qualche uomo a forza di uccidere donne e fanciulli si fa temere, ed incute una certa autorità. Ogni gruppo di famiglie eccelle nel maneggio e nella confezione di qualche arma; e, per scambiarsele soltanto, e' si mettono a contatto rare volte nell'anno (Peter mann Mittheilungen, 1856).
      In Africa e in parte dell'America selvaggia appena è se dalla famiglia l'uomo si elevi all'idea di tribù, composta di poche centinaja o migliaja d'uomini, spesso anche questi discordi tra loro per feroci passioni, cui solo schermisce la punta dell'armi.
      L'idea d'un popolo cominciava a spuntare in qualche parte d'America (Perù e Messico) e nella razza gialla; ma essa vi era più il predominio dispotico di una casta sull'altra o di un potente individuo su tutte che non un concetto chiaro delle masse.
      Il concetto di nazione, di patria, con un re per rappresentante, si trova in antico svolgersi chiaro soltanto in pochi gruppi della razza bianca: negli Ebrei, nei Greci e nei Latini.
      La religione è, come il linguaggio, uno specchio fedele dell'uomo il quale pone nel cielo l'imagine sua propria: quindi anch'essa, come il linguaggio, come la politica, ti appare bruttata di una triste impronta nelle razze inferiori. Vedemmo più sopra come alcuni popoli dell'Australia e d'America credano antropofaghi i loro numi, e come gli Isolani delle Feegee pensino compiere un'opera santa a uccidere i proprj figli ed i proprj vecchi genitori.


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L’uomo bianco e l’uomo di colore.
Letture su l'origine e la varietà delle razze umane
di Cesare Lombroso
Editore Fratelli Bocca
1892 pagine 251

   





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