Pagina (56/251)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      L'amore della famiglia, che nelle razze europee va sempre più intepidendo, in loro divenne gigante; l'inerzia proverbiale nell'Asiatico, la sua completa indifferenza per quanto non tocchi il suo oro o il suo Dio, la ignoranza che ne deriva, scomparvero, dando luogo ad una attività febrile ed instancabile non solo nella paziente e tenace bisogna dei commercj, ma in tutti i rami dell'umana operosità. Così eccelsero nella politica Abrabanel, ecc.; nella dialettica Spinoza, nell'ironia Heine, nel giornalismo Yung, Weill ecc.; nella musica Meyerbeer, Halevy, Choen; in Germania i più illustri medici o fisiologi, Casper, Hirsch, Schiff, Valentia, Cohnbeim, Traube, Fraenkel, naquero ebrei. Insomma, proporzionatamente al numero, essi, al confronto dei concittadini non semiti, offersero una serie almeno uguale, se non forse maggiore, di produttori intellettuali; e si noti anche in quelle scienze cui la razza semitica (24) si mostrò, sempre, prima, inadatta, come, per esempio, nelle scienze esatte. Solo nelle arti plastiche e nelle mecaniche non diedero alcun uomo di vaglia.
      Essi dunque non solo sorpassarono il livello inferiore della razza semita, cui è negato di attingere alla coppa intellettuale della razza bianca più oltre della lirica e dell'epopea: ma si elevarono qualche volta al di sopra degli Arj; sempre procedettero loro pari. Ecco dunque un'altra razza che sotto i nostri occhi, pur conservando in parte il tipo primitivo, monta a gradi superiori dell'origine sua, e si trasforma.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L’uomo bianco e l’uomo di colore.
Letture su l'origine e la varietà delle razze umane
di Cesare Lombroso
Editore Fratelli Bocca
1892 pagine 251

   





Asiatico Dio Abrabanel Spinoza Heine Yung Weill Meyerbeer Halevy Choen Germania Casper Hirsch Schiff Valentia Cohnbeim Traube Fraenkel Arj