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      Tutta l'importanza poi che si vuol attribuire al carattere dentario, scema quando si consideri bene il fatto, rivelatoci dal Gaudry, che in alcune scimie fossili, per es. nel mesopitheco penthelico, la femina ha i canini piccoli come nell'uomo, mentre il maschio li ha grossi, ferini; anche nella gorilla le mascelle son più gracili e i canini più sottili che non nel maschio (Animaux fossiles. Paris. II. 1867).
      Uguali differenze nella struttura dentaria si saranno probabilmente notate nel nostro preistorico capostipite; e l'uomo avrà ereditato, come succede tuttora in alcune famiglie, piuttosto i caratteri materni che non i paterni.
      Noi abbiamo veduto che la scimia si differenzia dall'uomo perchè adduce il pollice del piede dalle altre dita come noi con la mano; tuttavia questa sua speciale virtù dipende solo dal lungo uso di alcune province di muscoli. I miei scolari a Pavia conoscono una povera ragazza pellagrosa che ha il ticchio maniaco di contrarre, nelle più strane guise, tutti i muscoli del corpo e fra gli altri del pollice del piede: or bene ella vi guadagnò tale mobilità da poter afferrare, con esso, dei bastoni e appigliarsi alle inferriate con tanta tenacia da esigere molti sforzi per distaccarvela. Broca ricorda un uomo che infilava un ago col piede; l'arabo Anabrawi vanta certi famosi flebotomi di Aleppo che si salassavano, tenendo la lancetta co'l pollice del piede.
      Osso per osso, muscolo per muscolo, le mani e i piedi del gorillo somigliano a quelli dell'uomo che se nel gorillo il pollice della mano è più corto e più lungo nel piede che non sia fra gli uomini bianchi, queste differenze, benchè in minor grado, si rinvengono anche nei Negri e nei Boschimani; e tanto il Negro come il gorillo presentano, a differenza dell'uomo bianco, un tallone più sporgente e più appuntato e il piede articolato più obliquamente sulla gamba.


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L’uomo bianco e l’uomo di colore.
Letture su l'origine e la varietà delle razze umane
di Cesare Lombroso
Editore Fratelli Bocca
1892 pagine 251

   





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