Quest'organo sembra anzi il più esposto di tutti alle regressioni (29); negli idioti, nei microcefali, nei cretini, in molti pazzi esso è portato all'innanzi co'l padiglione arrovesciato e impiantato al basso, quasi sull'angolo della mascella, o vero affatto mancante dell'elice ed appuntato, o coll'elice smussato a metà, per modo da descrivere un vero G inglese majuscolo: le sono, ad una ad una, queste, incomplete, ma pur chiare regressioni pitecoidi.
E v'ha di più. Qualche volta non solo rudimenti, ma interi organi appartenenti alle scimie inferiori si riprodussero in individui della nostra razza: si sono riscontrati dei Bianchi con monconi di coda, con cervello mancante del piccolo piede d'Ippocampo e con le circonvoluzioni cerebrali che arieggiavano il tipo dell'Atele (Vogt), e con permanenza della sutura intermascellare; io stesso, nel volgere di pochi anni, potei sorprendere tre casi di maravigliosa evidenza su questo rapporto.
Villella, di Motta S>. Lucia, d'anni 69, contadino, figlio di ladri, ozioso e ladro egli stesso, fino da giovani anni era famoso per l'agilità e gagliardia muscolare, cosicchè si arrampicava per i monti con prede pesanti su'l capo, e vecchio settantenne resisteva all'assalto di tre robusti soldati; moriva nelle carceri, ove per la quarta volta era stato gettato, e donde io ne potei esportare la testa. Uomo di cute oscura, di scarsa barba, di folti sopracigli, di muso prognato, non mostrava a tutta prima nel cranio, che la doligocefalia propria della popolazione calabrese, un maggior sviluppo degli archi sopracigliari, e quelle numerose digitazioni che corrispondono all'atrofia cerebrale: se non che ad un esame più diligente si scoperse l'atrofia e la fusione dell'atlante coll'occipite (Fig.
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Bianchi Ippocampo Atele Vogt Motta S S. Lucia Fig
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