- Foro occipitale costituito dalla prima vertebra, essendo l'atlante fuso coll'occipitale e diretto verticalmente.
Studiando più addentro in tutti questi casi noi vediamo che un tipo dominante si può pur cogliere: il peso in genere è inferiore alla media normale; il colorito della pelle si avvicina a quello delle razze colorate, qualche volta anche delle melaniche; la forza risulta molto minore del normale, e l'arresto di sviluppo si nota nell'abbondanza di peli sulla fronte e nell'irregolarità degli incisivi, nella mancanza dei denti, dei testicoli, nell'allungamento dell'orecchio, nella piccolezza della faccia (7, 8, 14).
A questi caratteri ne vanno aggiunti molti altri tolti dalle osservazioni degli autori e mie, su altri individui, e sono l'impianto anomalo delle unghie, dei genitali, l'appianamento del torace in alto, prominenza del ventre, piede valgo, equino, capelli scarsi o disposti a fascetti, qualche volta crespi, rassomiglianza grande dei maschi alle femmine, come appunto nelle tribù selvaggie, negre in ispecie (Niepce).
Ciò m'invogliò a cavare una serie di dati craniometrici, confrontando i crani dei cretini miei e del Gabinetto Anatomico di Pavia e di Torino, da un lato con un cranio di una nera esistente nell'Ospedale Maggiore di Milano, che offre il tipo classico della razza nera, e dall'altro col cranio di un incisore romano morto nell'Ospedale di Pavia, tipo di razza latina (83).
Come si vede nella seconda tabella (pag. 372-373) (84) la circonferenza è alquanto minore del normale, ma in tre soli si avvicina alla microcefalica: in quasi tutti, di poco, si allontana dalla circonferenza offerta dalla negra, e molto più dal bianco.
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Niepce Gabinetto Anatomico Pavia Torino Ospedale Maggiore Milano Ospedale Pavia
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