È uno di quei problemi che a un povero padre nun lo fanno dormire nè più nè meno che si avesse inghiottito un sorcio sindacalista.
Come dice lei, laggiù?... L'impiegato?... E!... caro signore, si nun fusse che lei sta troppo lontano, era proprio il momento del mozzico al naso.
Come!... il pupo mio, per averci un padre impiegato, per poco nun ha fatto la fine del visconte Ugolino che fu promosso abbacchio per merito speciale. Come!... tante volte io, per essere impiegato, faccio finta di masticare la penna perchè sono distratto, e invece ci faccio colazione!... E dovrei mettere mio figlio ne lo stesso vicolo cieco?
Il medico?... Ma se, povera creatura, una volta che ammazzò una mosca pianse tanto che mi toccò di comprarci un gobbo col fischio!...
Allora vol dire che la prima volta che ammazzasse un cristiano mi toccherebbe di comprarci una balena col trombone!...
Una voce perversa me ti mormora: Facci vendere la sua cuscienza.
Bravo!... Di questi tempi una cuscienza quasi nova di marca nazzionale, con pezzi di aricambio, vale su per giù come un cane morto con la pelle in cattivo stato.
Per cui mi arivolgo a loro: Si qualcuno di lorsignori ci avesse un posto da acchiappatore di mosche, da giocatore di pallino o da cane barbone, me lo facci sapere al "Travaso". Comechè ho perduto l'ultima speranza: credevo di poterlo impiegare come rompitore di scatole, ma, purtroppo, vedo che in questo c'è il padre che basta e avanza!
Estratto ariconcentrato
di ben due lustri di proteste pubbliche, ebbedomandarie, nonchè infruttuvose
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Come ti erudisco il pupo
Conferenza paterno-filosofica ad uso dell'infanzia e degli adulti
di Luigi Lucatelli
Edizioni Cappelli Bologna pagine 188 |
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Ugolino Facci
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